5. Adele
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Adele contro gli insegnanti di canto preparati. |
4. Amy Lee (Evanescence)
Aveva un bellissimo timbro e un'ottima espressività. Aveva, appunto. Poi, cantando in modo scorrettissimo, si è rovinata la voce. Ora è piena di noduli, afona e poco intonata. E pensare che ai "Revolver Golden Gods Award" ha vinto il premio "Best Vocalist".
Per lo meno, quando non urla come una pescivendola riesce a essere decente.
Per lo meno, quando non urla come una pescivendola riesce a essere decente.

3. Floor Jansen (After Forever, ReVamp, Nightwish)
Agli esordi era molto nasale e urlava a laringe alta, risultando inascoltabile. Poi, dopo lo scioglimento degli After Forever, ha iniziato a urlare in modo ancora più sgraziato, ingolandosi, scatarrando, graffiando a caso e tentando goffamente di growlare. Sorvoliamo, poi, su quando canta arie d'Opera col suo lirico intubatissimo! Come se non bastasse, per quasi tutta la sua carriera non è stata in grado di controllare la propria potenza vocale, cantando sempre in forte e fortissimo e risultando quindi monotona. E questo è anche il motivo per cui non è così versatile come molti credono. Piuttosto, andate ad ascoltare Asphodel! Tutto ciò, però, non cambia un fatto: Floor ha un talento enorme. Anzi, è forse la cantante più talentuosa al mondo. Se avesse una buona tecnica, farebbe mangiare la polvere a tutte! Ma purtroppo è solo un'ipotesi. Nella realtà, ha studiato con insegnanti incompetenti, si è presa dei vizi e si è convinta di essere una cantante "underground". Solo per un breve periodo è riuscita a mettere parzialmente a frutto il proprio talento, ma per il resto della sua carriera ha fatto disastri su disastri. E il bello è che adesso, convinta di essere una "cantante underground", canta male apposta! Inizio a temere possa essere autolesionista.
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La classe e l'eleganza. |
Nel canto la tecnica sta alla base di tutto, in primis per motivi di salute (cantando in modo scorretto ci si fa male e ci si rovina la voce). Poi non voler migliorare studiando seriamente è segno di poco rispetto sia verso se stessi che verso i propri fan! Ed è inutile impuntarsi sulla scusa dell'interpretazione e dell'espressività: la tecnica, se ben sfruttata, aiuta a essere più espressivi e a interpretare meglio le canzoni. Tant'è che Floor non ha chissà che capacità interpretative: è naturalmente brava nel rendere la rabbia e la disperazione, ma con le altre emozioni se la cava male. Inoltre la sua scarsa abilità nel colorare la voce e il suo scarso controllo della potenza la rendono molto meno espressiva di varie sue colleghe.
2. Christina Aguilera
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Non è sangue mestruale. Urlando le sono scoppiate le ovaie! |
Poi non ha neppure chissà che capacità interpretative ed espressive, ma solo un pessimo gusto vocale. Insomma, fa schifo! Ed è un peccato, dato che di base ha un gran talento vocale. Sforzando così tanto la gola si sta pure rovinando la voce. Che spreco!
1. Tarja Turunen (ex Nightwish, solista)
Ecco, lei è la cantante più sopravvalutata al mondo. Molti suoi fan la definiscono "un grande soprano", altri addirittura il migliore al mondo. Il problema è che Tarja non solo non è un grande soprano, ma non è neppure un soprano decente. Tarja è proprio scarsissima, sia nel canto lirico che in quello moderno/leggero!
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Hello tu ol mai fens ol araund de uorld! Dis is Tamarrja Terrunen, de best soprrrAno from Finland! Aim lissening mai niù sssong! |
Tarja ha un vibrato scorrettissimo e oscillante, segno di un uso errato del diaframma (corretto appoggio/sostegno = corretta pressione dell'aria sulle corde = vibrato corretto). Lei cerca di riprodurre il vibrato, ma ciò dà un effetto sgradevole, innaturale ed esagerato. Per fortuna non canta in gola come Floor, ma schiarisce tutte le vocali laddove prima le scuriva intubandosi.

Infine, va notato che Tarja è una statua di ghiaccio con le corde vocali: non sa interpretare nulla e ha l'espressività di un carciofo in coma. Che senso ha cantare se non si riesce a esprimere nulla? Il canto è una forma di comunicazione, santo cielo!
La sua pessima pronuncia inglese è solo la ciliegina sulla torta.
Se cercate cantanti liriche decenti nel metal, vi consiglio di guardare a Sandra Laureano, Laura Macrì, Annlouice Loegdlund e Lori Lewis: loro sono le uniche quattro che potrebbero cantare all'Opera senza provocare lanci di pomodori. Anche Dianne van Giersbergen è portata per la lirica, ma ha ancora molto da studiare.
La sua pessima pronuncia inglese è solo la ciliegina sulla torta.
Se cercate cantanti liriche decenti nel metal, vi consiglio di guardare a Sandra Laureano, Laura Macrì, Annlouice Loegdlund e Lori Lewis: loro sono le uniche quattro che potrebbero cantare all'Opera senza provocare lanci di pomodori. Anche Dianne van Giersbergen è portata per la lirica, ma ha ancora molto da studiare.
Se questa fosse stata una Top6, avrei inserito anche Céline Dion: è brava, ma meno di ciò che pensa la gente. Molti la reputano praticamente perfetta, ma in realtà tende a cantare troppo nasale. Ciò non vuol dire che non sia brava, semplicemente lo è un po' meno rispetto a ciò che molti credono.
Altre due cantanti sopravvalutate sono Laura Pausini e Lana del Rey: cantano in modo scorretto e insalubre, accettatelo!
P.S. il piano soggettivo (gusti personali) e quello oggettivo (tecnica) sono distinti e separati. Ad esempio, nelle canzoni disperate o rabbiose, Floor Jansen mi piace. Rientrano nei miei gusti anche Anette Olzon e Cristina Scabbia, che però tecnicamente sono impreparate e amatoriali.
P.P.S. le immagini sono chiaramente ironiche, non intendo offendere nessuno, semplicemente ho voluto rendere più leggero questo post. Evitate le scene madri da fan(atici), please!